Dislocati da nord a sud, i numerosi siti di immersione sono tutti differenti tra loro per varietà di fauna e flora, per andamento batimetrico, per correnti e visibilità. Con lo staff dello Scuba Point è possibile così esplorare relitti di grandi navi dal tragico destino, grotte sommerse dove la luce crea scenari perfetti dal punto di vista fotografico, paesaggi scoscesi popolati da pesci, piante e animali dai colori intensi e brillanti. Profondità variabili, con la possibilità di utilizzare, per i subacquei abilitati, miscele di gas binarie o ternarie per allungare i tempi di permanenza sul fondo e per gestire l'intera immersione con assoluta lucidità mentale, il tutto sviluppato secondo le esigenze individuali di ogni affezionato.

Il nostro mare, “lo stretto di messina”, un braccio d’acqua salata, che divide il continente dall’isola tramite una falda che sprofonda vertiginosamente nell’ abisso, unito da un sistema geologico strutturale detto, “ dell’arco Calabro-Peloritano”. Questa particolare conformazione della linea di costa, ( tra l’altro in continua evoluzione ), e la diversa natura del sedimento sottomarino, determinano la particolarità di queste acque che rimescolandosi e fluttuando creano un sistema biologico unico al mondo.

Descrizione dei fondali marini per aree:

lo stretto si estende a nord tra Ganzirri e Punta Pezzo, mentre nel versante meridionale tra Capo D’Armi e Capo Alì.

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Archeologia sottomarina del litorale reggino

reperti in situ dal ...>>>
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