Immersioni nel sito
Dalla battigia, una volta effettuato l’ingresso in acqua e iniziata l’immersione con apparati di respirazione ausiliari, in apnea o effettuando snorkeling, si segue una cima sospesa a pochi centimetri dal fondo, che effettua un percorso a tappe con le soste previste dove trovano collocazione i reperti. Tramite un dispositivo auricolare dato in dotazione al visitatore, si comunicano, grazie al gran facciale indossato dalla guida, le informazioni sui reperti in visione o palpati. Effettuata la visita guidata, che prevede una profondità massima di 12 metri e un tempo di fondo di circa 20 minuti, dopo aver visionato o tastato i reperti, ed aver ricevuto informazioni sulle specie bentoniche e pelagiche che trovano insediamento nell’area, si effettua una risalita seguendo le linee batimetriche sino alla superficie. Nel punto d’ingresso, trova collocazione su di un galleggiante in pianta stabile, una bandiera segna sub; l’area che interessa il Parco è segnalata da 4 boe che ne delimitano la pertinenza.
Regolamento
Si è voluto munire il parco di un regolamento, al fine di evitare arbitrarie azioni e/o attività che non sono correlate con il progetto intrapreso.
- Le immersioni possono essere effettuate solo da subacquei muniti di brevetto riconosciuto dagli enti europei ed internazionali, a cui sono legate le didattiche maggiormente rappresentative nel mondo.
- Le immersioni possono essere effettuate solo guidate da un professionista abilitato a tal fine.
- Le immersioni con i disabili sono guidate da un professionista specializzato nel settore.
- L’attrezzatura usata deve essere conforme alle norme UE.
- Il rapporto tra subacquei e guida è di 5 a 1.
- Il rapporto tra subacqueo diversamente abile e guida è di 1/1.
- Non è possibile effettuare alcun prelievo dal sito.
- Le immersioni devono essere effettuate garantendosi un’adeguata galleggiabilità, non si permetterà l’immersione al subacqueo che non ha capacità in tal senso.
- Non si possono effettuare foto o video del sito, escluso coloro che preventivamente sono stati autorizzati.
- Durante l’immersione non si può contravvenire ai dati specifici della programmazione dell’immersione.
Conclusioni
Quanto realizzato dal terzo settore, (il Volontariato), conferma ancora una volta la capacità espressiva, pratica ed intuitiva di un gruppo di innamorati di mare, che hanno voluto legittimare il concreto contributo che questo settore, più volte non considerato, può sostenere anche se con mezzi e contributi limitatissimi. Gli enti locali e le amministrazioni dello stato, che trovano sede in questa città, ancora una volta dimostrano poco concretezza e dinamismo oltre ad uno scarso acume turistico. Non si può continuare a pascere le solite gole profonde, legate a sistemi contorti, poco o totalmente improduttive, non si può rimanere fermi ad aspettare, vi è la necessità per questa città di crescere evolversi e decollare. Parole già esasperate nelle stanze della politica, ma se la stessa non mette in campo delle scelte eque e costruttive, rimarremo la città che a tutt’oggi siamo: della speranza.
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